L’1 febbraio 31a Giornata della vita, messaggio della Cei: “La forza della vita nella sofferenza

Tema di drammatica attualità, se si tiene presente che la sofferenza precede, accompagna e conclude la vita di ogni uomo, coinvolgendo famiglie e comunità
Domenica primo febbraio, 31a Giornata nazionale della vita. E’ dal 1979 che i vescovi invitano i fedeli e la comunità italiana a riflettere e ad operare a favore della vita umana con un messaggio, sempre puntuale e illuminante: quest’anno “La forza della vita nella sofferenza”. Tema di drammatica attualità, se si tiene presente che la sofferenza precede, accompagna e conclude la vita di ogni uomo, coinvolgendo famiglie e comunità. Il messaggio condanna con chiarezza soluzioni a scapito della vita umana, definita “un bene inviolabile e indisponibile”, quali aborto, disinteresse e abbandono di anziani e malati, eutanasia, mentre chiede e auspica l’impegno di tutti perché: “Se la sofferenza può essere alleviata, va senz’altro alleviata”. I vescovi sollecitano così a costituire attorno ad ogni sofferente come un abbraccio di amoroso sostegno, aiuto e cure per lenire solitudini e traumi insopportabili. Il messaggio, inoltre, indica nella ricerca una strada da percorrere moltiplicando “gli sforzi per combattere e vincere le patologie –anche le più difficili – e a non abbandonare mai la speranza”. Non ultimo, un richiamo alla fede, che rende praticabile l’impegnativo cammino della sofferenza,“consapevoli che è Cristo, il solo giusto, a portare la sofferenza con noi”. Inoltre, quando la vita appare un peso intollerabile, la virtù della fortezza preserva l’uomo dallo sconforto, apre alla confidenza negli amici, dà un obiettivo alla vita insieme alla tenacia nel perseguirlo. Infine, invito a fissare lo sguardo a Cristo, morto in croce risorto glorioso, sostegno all’impegno di tutti: sofferenti, famiglie, amici, volontari, paramedici e medici, ricercatori, comunità civili e religiose, a far prevalere la forza della vita nella sofferenza. Una meta, di interesse comune, anche se molto impegnativa per tutti.